COMUNICATO STAMPA – Il Presidente Gianfranco Basterebbe informa i sindaci sui lavori in corso e chiarisce le decisioni relative all’assetto societario. L’incontro, in streaming , ha registrato una numerosa e attenta partecipazione. |
Una piattaforma virtuale per collegarsi e ascoltare le domande e le richieste di informazioni da parte dei sindaci. Così il Presidente della Sasi Gianfranco Basterebbe ha incontrato i sindaci di 50 Comuni con la modalità che è diventata ormai la consuetudine a causa dell’emergenza Covid 19 e della conseguente distanza sociale. Per il Presidente che aveva messo in conto pure gli inconvenienti, i tempi lunghi, le ripetizioni, l’importante era poter offrire l’opportunità di fare domande, di chiedere maggiori informazioni in merito ai lavori e agli ultimi avvenimenti riguardanti l’andamento e l’assetto della società. Basterebbe non si è mai sottratto al confronto, nemmeno nei momenti più difficili, le polemiche e gli attacchi non lo hanno mai scoraggiato, e pure questa volta – soprattutto alla luce di accuse più o meno esplicite legate alla revoca dell’incarico del direttore – ha scelto il dialogo, momento per lui irrinunciabile se si vuole davvero chiarire decisioni e posizioni. Non ha nascosto però il rammarico per la concentrazione di tutti o quasi sul licenziamento dell’ing. Marone e non sui lavori che sono stati appaltati in appena due settimane, nonostante la complessità e la difficoltà del periodo che si sta vivendo “Certo, fa più notizia l’intrigo che un silenzioso e duro lavoro, posso quindi comprendere l’attenzione nei confronti dello scioglimento del rapporto con il direttore generale. Io e il Cda che presiedo, vista la delicatezza della questione, abbiamo cercato di mantenere riserbo e la necessaria compostezza – ha detto il Presidente alla numerosa platea – abbiamo voluto affrontare questa separazione con pacatezza e serietà tenendo in considerazione solo ed esclusivamente l’equilibrio e la continuità dell’azienda e non abbiamo voluto né vogliamo fare in pubblica piazza l’elenco dei perché e delle responsabilità. Tengo a ribadire che la decisione presa è stata il frutto di una attenta e sofferta riflessione, di una analisi approfondita fatta in seno al consiglio, sempre in modo unanime e coeso. Una vicenda che abbiamo affrontato con l’unico obiettivo di garantire un futuro certo e stabile alla società che amministriamo”. Il Presidente ha pure ripercorso brevemente i passi più importanti compiuti nel corso della suo mandato. “La politica di reclutamento del personale è sempre stata oculata, l’obiettivo è quello di riuscire a dare alla società una stabilità in termini di fabbisogno duraturo di personale entro la fine di questo anno. Anche in questo caso è facile essere bersaglio di critiche strumentali ma sono sicuro che così come avvenuto in passato riusciremo a garantire la trasparenza delle procedure e l’ingresso delle risorse umane di cui l’azienda ha bisogno”. Basterebbe si è detto fiducioso e soprattutto soddisfatto per l’attività che si sta portando avanti. “Lo scorso 7 maggio abbiamo avuto un altro incontro con la Regione e con l’Ersi e abbiamo ottenuto la rimodulazione di un finanziamento di 6 milioni e nove. Intanto la settimana prossima inizieranno i lavori per rendere più efficienti le reti, – ha precisato – in base alle indicazioni di questa prima fase di analisi, in cui si sta effettuando la ricerca delle perdite e il monitoraggio delle reti, a partire dal prossimo lunedì le 6 ditte selezionate con gara inizieranno i lavori di sostituzione dei tubi fatiscenti. I lavori termineranno il prossimo 30 luglio. Tutti i Comuni serviti dall’Adduttrice est avranno beneficio indiretto da questi interventi e da quelli sul Surienze, e potranno godere di ulteriori benefici dal progetto dei rilanci per cui stiamo avviando le procedure di gara”. Una buona notizia per i sindaci di Paglieta, Altino, Perano che ancora una volta hanno sottolineato i problemi legati alla mancanza d’acqua “i nostri concittadini vogliono sapere se questa estate avranno una maggiore disponibilità della risorsa idrica e se i lavoratori che tornano a casa alle 22, dopo il turno in fabbrica, potranno farsi una doccia o dovranno rinunciarci come è accaduto finora”. Disagi che sono stati più volte evidenziati dai sindaci del Sangro aventino e che ora potrebbero finalmente trovare la risposta adeguata. Non risolutiva ma capace di ridurre in maniera notevole le difficoltà. Sono intervenuti a chiedere informazioni, a sollecitare chiarimenti sia in merito alle reti che alla depurazione, i sindaci di Ortona, Orsogna, Gessopalena, Roccascalegna,Guardiagrele, San Salvo, Vasto, Poggiofiorito, Treglio, Furci e Pollutri.
C’è stata una attenta e numerosa partecipazione, il Presidente ha risposto a tutti, rassicurando e assicurando gli interventi necessari, a conclusione dell’incontro ha anticipato che l’ufficio preposto sta lavorando al Bilancio. “Siamo in dirittura di arrivo, entro il 29 maggio terremo il Cda per la delibera di approvazione e per la fine di giugno ci sarà la convocazione dell’assemblea. Siamo positivi anche sotto questo profilo, l’azienda è solida e le prime proiezioni ci inducono a essere tranquilli e a lavorare con fiducia e ottimismo”.