Dal 1 Marzo al 30 Aprile 2021 – Primo concorso di SASI “C’era una volta l’acqua” rivolto agli alunni delle scuole primarie |
C’era una volta l’acqua
e anche oggi c’è
antica e sempre nuova
di pioggia o di corrente,
di neve, ghiaccio, goccia,
di cascata o di torrente..
All’acqua io domando
“ Ci sarai anche domani?
Per bere, per nuotare,
navigare, per lavarmi
faccia e mani..”
A dare il titolo a questo progetto riservato agli alunni della Scuola Primaria è la poesia di Pietro Formentini, che ben si adatta alla riflessione giocosa, ma attenta e profonda dei bambini che spesso ci stupiscono proprio per osservazioni acute e originali.
Questa iniziativa promossa dalla Sasi ha l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i più piccoli a un bene prezioso e insostituibile come è appunto l’acqua. L’attenzione all’ambiente e al territorio è un punto cardine del programma del Presidente Gianfranco Basterebbe che in questi anni, ha in più occasioni precisato quanto sia determinante la tutela e la salvaguardia delle nostre risorse, a cominciare da quella che è davvero la fonte di vita, l’acqua.
Il periodo drammatico che stiamo vivendo a causa della Pandemia ha riproposto in termini inequivocabili quanto sia importante la salute del Pianeta e quindi la necessità di mettere in campo tutte le azioni per aver cura della natura e dell’ambiente che ci circonda. L’emergenza Coronavirus, che ha messo in ginocchio il mondo, ci ha ricordato che niente è scontato, che tutto può cambiare da un momento all’altro e che la mano dell’uomo deve costruire e non distruggere. Basti pensare agli incendi dolosi che hanno ridotto in cenere boschi e foreste, per non parlare dell’inquinamento dei mari, dei cambiamenti climatici. Una situazione che deve farci ripensare i nostri stili di vita e cancellare le cattive abitudini. A riportare agli onori della cronaca l’ambiente e la sua tutela è stata una ragazza, l’ormai famosissima Greta la piccola svedese, che ha affrontato con piglio deciso i grandi della Terra. E questo è un segno che non va affatto sottovalutato ma che esprime lo sguardo più attento dei giovani che vogliono, insieme all’ambiente, salvare anche il loro futuro.
E allora perché non cominciare proprio dai bambini per provare a dare il via a un percorso di conoscenza e consapevolezza?
Le classi quarta e quinta saranno chiamate a elaborare un componimento che può essere un tema, un racconto, una serie di pensieri, con al centro l’acqua. I più piccoli, quelli della prima seconda e terza, potranno volare con la fantasia provando a disegnare una sorta di “mascotte” per identificare la bontà dell’acqua.
