COMUNICATO STAMPA – La Giornata Mondiale dell’Acqua sottolineata dalla massiccia partecipazione al Concorso “C’era una volta l’Acqua” e dalla visita alla sorgente Verde di Fara San Martino

Sono 2.241 gli alunni della Scuola Elementare e Media che partecipano alla terza edizione del concorso promosso dalla Sasi dal titolo significativo “C’era una volta l’acqua” che quest’anno comprende novità interessanti. La nutrita partecipazione è andata oltre le aspettative e testimonia l’attenzione che il mondo scolastico sta riservando al tema proposto dalla Sasi che punta a sensibilizzare, partendo dalle nuove generazioni, all’utilizzo corretto e consapevole di un bene prezioso ma non inesauribile come l’acqua. Gli alunni della scuola primaria sono 1772 quelli della scuola secondaria di primo grado sono 479, le classi coinvolte sono 172, 136 quelle delle elementari e 36 delle medie, i Comuni che hanno aderito sono 40. Numeri importanti che raccontano più di ogni parola il successo di un Concorso che prevede disegni, componimenti, foto e video. Creatività, fantasia, originalità, impegno e riflessione gli ingredienti dei lavori che saranno realizzati dai ragazzi e sottoposti alla valutazione della giuria.
La terza edizione è senz’altro speciale per la presenza delle associazioni ambientaliste che hanno scelto di sostenere con convinzione il progetto nato da un’idea di Manuela Carlucci direttore delle aree regolazione, amministrazione e commerciale della Sasi. “Siamo davvero contenti per questa massiccia partecipazione, segno che questa iniziativa è stata apprezzata e condivisa, pensare che tanti ragazzi sono chiamati a confrontarsi a dare spazio alla loro creatività su un argomento tanto importante mi riempie e ci riempie di orgoglio – sottolinea la Carlucci – positiva la collaborazione con le associazione ambientaliste che stanno dando un valido ed efficace contributo attraverso volontari che terranno alcune lezioni sul rispetto e la tutela dell’ambiente e quindi dell’acqua. Oggi giornata mondiale dell’acqua una rappresentante del WWF tiene la prima lezione nella scuola elementare di Mozzagrogna. Abbiamo stilato un calendario di questi particolari laboratori che aggiungono spessore e contenuto al nostro concorso. Sono certa che sarà di grande interesse. I bambini di prima e seconda elementare si cimenteranno nel disegno – ha ricordato Manuela Carlucci – quelli di terza, quarta e quinta dovranno svolgere un componimento e gli alunni della scuola media video e foto.
La Giuria del Concorso sarà definita entro il 30 aprile, la data ultima per inviare i lavori è il 15 maggio. La premiazione si terrà il 9 giugno.
Le associazioni ambientaliste che prendono parte al progetto sono WWF, Legambiente, Nuovo Senso Civco, Forum H2O e il Centro documentazione conflitti ambientali Abruzzo e Mare Vivo.
A sottolineare la Giornata Mondiale dell’Acqua anche una visita alla Sorgente Verde di Fara San Martino. E la domanda sorge spontanea, cosa dobbiamo aspettarci la prossima estate in merito alla disponibilità della risorsa idrica? A rispondere è Fabrizio Talone responsabile delle reti adduzione e distribuzione della Sasi che si dice fiducioso “Siamo un po’ più tranquilli, le nevicate anche se non sono state copiose, insieme alla pioggia e alle basse temperature ci fanno ben sperare nonostante due dei 4 pozzi di soccorso sono accesi – spiega Talone – segno che la sorgente è ancora in magra, confidiamo nella ricarica della falda acquifera in fondo siamo a marzo. Comunque con i progetti in itinere del PNRR andiamo non solo a stabilizzare ma ampliamo la capacità di trasporto e quindi riusciremo a fornire una maggiore quantità di acqua evitando così le chiusure notturne. Si sta inoltre procedendo con la ricerca perdite che sta dando buoni risultati tant’è che un piccolo Comune che aveva una erogazione intermittente ora ha una fornitura di 24 ore”.
La priorità resta il miglioramento del servizio colmando le lacune che ancora ci sono. Ma tanto è stato fatto in questi anni, a ribadirlo è il presidente Gianfranco Basterebbe. “Abbiamo fatto davvero tanto, a cominciare dai concreti risultati ottenuti nella depurazione, grazie anche al costruttivo rapporto con gli altri gestori, adesso ci troviamo in una situazione delicata con la scadenza nel 2027 delle concessioni, ci si chiede cosa accadrà, quali decisioni verranno prese. Noi siamo convinti che una soluzione potrebbe essere l’istituzione di un organismo regionale di controllo dei sei gestori. Una rete di impresa che permetterebbe ad ognuno di conservare la propria identità e autonomia nei rapporti con i sindaci, nelle scelte che potrebbero anche essere condivise così come la programmazione degli interventi. La collaborazione che stiamo sperimentando si sta rivelando efficace e quindi può essere estesa, manca però una regia, un coordinamento. Mi auguro che nella riunione del 23 marzo con l’Ersi, i gestori e l’assessore si raggiunga un accordo proficuo non solo per noi gestori ma soprattutto per i cittadini”, conclude il presidente.
Non resta che aspettare ancora qualche giorno per conoscere quale sarà la scelta della Regione Abruzzo.