COMUNICATO STAMPA – Sasi – All’ordine del giorno dell’assemblea dei soci fissata dalla società il prossimo 17 dicembre, ci sarà anche l’emergenza idrica

Sono stati mesi particolarmente difficili per la Sasi, la società che gestisce il servizio idrico e depurazione di 87 Comuni della Provincia di Chieti, che ha dovuto far fronte a un’emergenza idrica che è andata al di là delle pur critiche previsioni. Per il presidente Gianfranco Basterebbe al timone della società dal 2016 è stato ed è sicuramente il periodo più complicato, ma il bilancio che traccia di questi anni, intensi e costruttivi, è positivo. “Abbiamo dato il via a progetti importanti, molti dei quali si sono già rivelati efficaci, sono stati risolti i problemi che si trascinavano da tempo in merito alla depurazione. Molti i finanziamenti ottenuti, dal Masterplan al Pnnrr che ci hanno permesso di iniziare e concludere alcuni interventi e di pianificarne altri, come la realizzazione della cosiddetta terza canna – commenta Basterebbe che fa un primo sommario consuntivo, ci sarà tempo per relazionare con carte alla mano, sul lavoro fatto da lui e dai Cda – abbiamo sostituito 240 chilometri di tubi ma pensare di poter sostituire gli oltre 4000 che gestiamo è di fatto impossibile. Con questo intervento e con la realizzazione del potabilizzatore, molti problemi saranno finalmente risolti. Tengo a sottolineare l’attenzione che abbiamo sempre avuto per il territorio creando e favorendo occasioni di confronto e riflessione. Purtroppo la carenza di acqua che dall’inizio dell’estate ha creato disagi e difficoltà agli utenti, rischia di far dimenticare tutto il buono che questa società ha fatto”.
“Abbiamo fatto davvero tanto in questi anni e nonostante la complessità e le notevoli criticità di questi mesi dovuti alla mancanza d’acqua, che ci ha costretti e ancora ci costringe a chiusure programmate e a turnazioni, stiamo continuando con i progetti in corso, senza trascurare quelli pianificati – ha ribadito il presidente – il nostro piano di ricerca perdite va avanti con successo ed è stato preso ad esempio tanto da varcare i confini nazionali. A breve potremo disporre di una mappatura completa del territorio, stiamo proseguendo con azioni mirate ad aumentare la risorsa idrica cercando anche nuove fonti di approvvigionamento (continuano gli incontri con la De Cecco), non stiamo trascurando nessun elemento in grado di ridurre gli attuali disagi. Ringrazio tutti, operai, tecnici, impiegati, collaboratori, direttori e cda, ognuno ha fatto la propria parte con serietà e impegno. Credo che il peggio sia passato, ora bisogna guardare al futuro della società. Agli appuntamenti importanti che aspettano questo settore. Intanto abbiamo inserito l’argomento dell’emergenza idrica all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci già fissata da noi per il prossimo 17 dicembre”.
L’assemblea dei sindaci soci si terrà al Polo Museale, con inizio alle 15.00.
“Mi auguro che sia l’occasione per una riflessione seria non solo sui problemi legati alla mancanza d’acqua ma soprattutto sul futuro della società, la Sasi è una società sana, che si è più volte distinta rispetto agli altri gestori abruzzesi, un dato da non sottovalutare. I presidenti passano, ma l’azienda resta ed è questo quello che bisogna tenere presente, per disegnare un futuro non condizionato da fattori strumentali che poco hanno a che vedere con il futuro della gestione di un bene prezioso come l’acqua”, conclude Basterebbe.

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